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Creare una traccia per GPS

Se vi occorre creare una traccia per il vostro GPS, andate su Google Earth selezionate : Strumenti --> Righello--> Percorso--> col mouse disegnate il percorso, poi (stando col mouse sul percorso) -->Salva--> OK -->File (in alto a sinistra) -->Salva -->Salva luogo con nome --> e lo salvate  in .KML non in.KMZ.
I files .klm non sono leggibili dal nostro Garmin etrex, pertanto andiamo al sito qui sotto :



  

http://www.gpsvisualizer.com/

caricate il vostro file KML, nella casella "Get started now:"

e dopo aver selezionato il formato in uscita(GPX) premete GO e scaricate il file così modificato, cliccando sul link in alto  "Click to download 443546565ecc." (è poco visibile): 


 Dopo averlo scaricato, lo potete caricare col programma EasyGPS sul vostro etrex.

Se hai qualche dubbio clicca su questo link

GRAZIE.......

GRAZIE MILLE PER L'ARTICOLO,MI SONO QUASI COMMOSSO.....EFFETTIVAMENTE LA  PRIMA VOGALONGA A CUI HO PARTECIPATO E' STATA NEL 1988 CON IL KAJAK CLUB DI FORLI'. LE SUCCESSIVE DOPO "QUALCHE" ANNO  E  AVER INVOGLIATO EMILIO ,NEL 2009 E 2010 ,CON GLI UOMINILIBERI .PURTROPPO LA TENDINITE E IL NUOVO LAVORO MI HA PENALIZZATO PARECCHIO,SPERO DI TORNARE PRESTO A LIVELLI ACCETTABILI,PER IL MOMENTO MI ACCONTENTERO' DI UN CAFFE (DA LIDO DI CLASSE) A LIDO DI DANTE IN KAJAK .CIAO

RAGAZZI! CHE BELLO!!

Che bello, ragazzi!! E' bello proprio tutto!! E' bello il video,sono belle le foto,siete belli anche tutti voi!.....Beh, diciamo che le ragazze sono bellissime come sempre, mascherate o no, mentre per quanto riguarda i maschietti....forse mi sono lasciato trasportare un po' troppo dall'entusiasmo...diciamo che erano carini....dei "tipi",via! Mi è piaciuto in particolare Giorgio, che, anche se mascherato, non è riuscito a celare la sua vera essenza: avete notato la sua parrucca come somiglia a una feluca da ammiraglio di veliero dei tempi andati? Beniamino probabilmente credeva che ci fosse anche Massimo e ha pensato bene di mettersi una bella parrucca rossa per risvegliargli quella irruenza ormai proverbiale di cui cade preda Massimo quando vede una rossa in kayak, e fargli così riassaporare quel misto di emozione e di eccitamento che si provano solo se ci si trova a pagaiare in scia di un kayak con sopra una bella rossa che ti sta dando la paga. Sono avvenimenti veramente rari, possono anche non capitare mai in una vita intera....a Massimo è capitato.
Lucas e Raffaella potevano benissimo non mascherarsi e non togliere il ghiaccio dal loro plasticone...gli bastava stare belli dritti dentro ai pozzetti e a chi gli chiedeva: "e voi da cosa vi siete mascherati?" potevano rispondere: "da ghiacciolo alla menta doppio stecco!"
(a carnevale nessuno gli avrebbe potuto dire: "ma i ghiaccioli doppio stecco non esistono!").
Per quanto riguarda l'amico con le corna (mamma mia come suona male!...) non lo conosco ancora a sufficienza per poter fare alcuna considerazione sulla sua mascheratura, comunque mi sta simpatico (è quella tipica simpatia, probabilmente dettata da una istintiva solidarietà e compassione, fateci caso, che si prova sempre nei confronti degli uomini....che hanno le corna).
Mando un saluto cordialissimo e un arrivederci a presto a tutti!!
P.S.
Mi sto rimettendo a posto con la spalla, fra un po' sarò di nuovo pronto per le prossime avventure. Lo dico soprattutto per rassicurare Lucas, che mi dava già per spacciato, un po' come i vecchi cavalli quando si azzoppano. Quello che non riesco a spiegarmi è come mai una volta, quando cadevo a sciare, rimbalzavo come una palla di gomma e adesso invece faccio "crack!" e rimango lì spiaccicato...booh, io aspetto fiducioso che mi passi.
CIAO UOMINILIBERI!!
 

Adigemarathon 2013

Le cose non sono andate proprio tutte nel verso giusto. Però è stato bellissimo esserci.
Il tempo non prometteva niente di buono ma è stato meglio del previsto.
Appena messi i kayak in acqua, Massimo vede bene di prendere un gorgo e di finire a mollo.  Io vedo la scena sto ben attento ad evitarlo ma mi ci ritrovo dentro in un attimo e per poco non faccio la stessa fine. Massimo intanto aggrappato al kayak scende l'Adige senza controllo, poi grazie al provvidenziale aiuto di Beniamino, riesce a prendere terra ed a risalire.
Poco dopo è il turno di Alberto che nell'impeto di migliorare il tempo dello scorso anno, nel passaggio sotto il ponte di Rivalta, capotta ed è il secondo uomolibero a ricevere il battesimo dell'Adige. Infine arriviamo tutti a Pescantina: ci asciughiamo, ci cambiamo e tutti asciutti ci apprestiamo a ricevere il pasto caldo. Ci mettiamo in fila e finalmente arriva la pioggia prevista per la giornata. Quella che era mancata durante la gara, si concentra adesso. Ritiriamo il vassoio con tortellini, polenta e cotechino e lo mangiamo in piedi, in fretta e sotto la pioggia battente.
Poteva finire meglio. 
Ultima segnalazione: ricevo una mail dalla organizzazione dell'Adigemarathon che a conclusione della festa,verifica che il numero dei buoni pasto non combina coi pasti elargiti: qualcuno ha preso un pasto in più. Io ho detto di non saperne niente. E voi?
Allego le foto. La fotocamera non era la migliore, la poca luce ha fatto il resto. Insomma le foto non sono il massimo e soprattutto non compaio mai.
 Possibile che a fotografare sia sempre e solo io?



 
   
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