Avventure Anglo - Francesi
Cari "Uomini Liberi" appena tornato dall'avventura Anglo - Francese ho visto le foto di Emilio e devo dire che mi è dispiaciuto molto non essere ancora una volta con voi ... ma, nella stessa giornata in cui voi eravate a Venezia, ho finalmente realizzato un sogno nel cassetto che cullavo da alcuni anni ... partecipare con una moto costruita prima del 1930 (Rudge Whitword 4 Valvole-4 Velocità del 1925) alla "Banbury Run" .. gara di regolarita nello Yorkshire Inglese.
CI SONO RIUSCITO .... ho partecipato e "sono anche arrivato" (dopo 70 km di percorso con salita anche del 16%) alla fine della gara con successo senza (o quasi) problemi. Vi garantisco che partire fra una folla plaudente e stare sulla linea di partenza con la speranza che la moto partisse al primo colpo (o quasi) ... è stata una emozione senza precedenti. Dopo questa giornata ... non contenti del risultato .. io e il mio amico (Triumph 550 del 1924) ci siamo spinti con "il cuore oltre l'ostacolo" ad una impresa ancora più difficile ... scalare il colle più alto d'europa il Col de L'Isenar (che con i suoi 2770 mt. è piu alto anche dello Stelvio). Siamo partiti dalla Val D'Isere col la senzazione di chiedere troppo ai nostri mezzi (1000 mt. in 16 km con pendenze del 18/20 %) ... e invece con estrema soddisfazione e sotto gli occhi meravigliati dei molti motociclisti "moderni" che non potevano credere che "quei rottami" ce la potessero fare ... fra due ali di neve SIAMO ARRIVATI a QUOTA 2770. Non vi dico la gioia quando abbiamo visto la cima e gli occhi sbarrati dalla sorpresa di chi ci ha visto arrivare sul colle con mezzi vecchi di 90 anni ... la velocità non era proprio "stratosferica" (considerate che ho iniziato la salita con un ciclista e lui è arrivato solo mezzora dopo !!!!) ma le vecchiette si sono comportate benissimo e arrampicate senza problemi.
Gli UOMINI LIBERI non smettono mai di sognare e continuano a meravigliare .... le emozioni pesano poco non sono monetizzabili ma restano dentro per sempre.
Il tour del Giglio
Siamo appena tornati dal Giglio. E' stata un'avventura fantastica, il tempo è stato buono, il mare pure, abbiamo avuto modo di vedere l'isola del Giglio da un altro punto di vista. Unico neo: ci eravamo abituati all'idea che la Roberta facesse parte della squadra, ed invece per impegni lavorativi, non è stato così. Faremo in modo che ci sia un'altra occasione.Le foto di Marco sono qui. Le mie qui
Discesa dell'Oglio
Domenica 13 p.v. meteo permettendo, andiamo sul fiume Oglio. I dettagli del percorso li trovate quiArriviamo a Pontevico (punto di arrivo) e lasciamo un auto. Si prosegue per il ponte fra Orzinuovi e Soncino, qui si mettono in acqua i kayak e si parte, poi via per circa trenta chilometri in mezzo a pioppi, salici ed aironi cinerini, senza incontrare anima viva.
Non ci dovrebbero essere grossi ostacoli, però non ho ancora contattato nessuno che l'abbia già fatto. Pertanto qualche imprevisto potrebbe capitare.
L'orario di partenza è da definire ancora ma orientativamente sulle 7 da Castel Bolognese.
Se volete partecipare telefonatemi al 339 2985471
l'Oglio
Ieri con Carlo, Nicola, Massimo e Giuseppe, abbiamo disceso l'Oglio da Orzinuovi a Pontevico, per circa 31 km.
La corrente nel primo tratto era più forte del previsto, qualche inconveniente poi tutto è filato via nel migliore dei modi. Le previsioni mettevano pioggia, non abbiamo visto una goccia ma in compenso ci siamo ustionati col sole. Vatti a fidare del meteo!!!
Molti dei soci non hanno potuto partecipare e pertanto sarà un'escursione da rifare in futuro perchè merita sicuramente.
Le foto le trovate qui.
Alla prossima!
Emilio
Qui sotto i filmati di Nicola.