Perchè "Uominiliberi"

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Scritto da Super User
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Mi capita spesso, parlando con amici o con futuri soci di dover rispondere al quesito: "perchè uominiliberi?"
Il discorso è un po' lungo ed anche complesso.
Quando nel 2008 il gruppo cominciò a crescere, mi sembrò naturale dargli un nome ed un indirizzo. Si poteva pensare a kayak club Romagna Occidentale,  uomini in barca, kayak e natura o alte cose del genere. Francamente mi sembrava tutto un po' scontato. 
Ho pensato alle facce dei partecipanti, all'età, e l'etichetta Uominiliberi mi è sembrata la più azzeccata.
Liberi da che cosa? Liberi da quella nebbia che per decenni ci ha annebbiato la vista.
C'è un'età, grossomodo fra i 7 ed i dodici anni, in cui si comincia ad uscire da soli da casa ed a scoprire il mondo. Si comincia ad apprezzare l'amicizia e tutto quello che nel mondo vi è di bello (per il brutto c'è ancora tempo). Con buoni amici al fianco il mondo è tuo.   Poi non si sa come e perchè, pian piano tutto passa in secondo piano perchè l'odore di femmina sconvolge tutto. Gli amici cambiano altri spariscono, le precedenze vengono rivoluzionate. Il mondo incantato non esiste più. Passano gli anni, arrivano impegni di studio, di lavoro, la famiglia, i figli e il mondo del bambino sembra ormai visione lontana.
Per qualche spirito indomito c'è una seconda occasione. I figli sono ormai cresciuti e non hanno più bisogno dei padri. Siamo maturati al punto da essere ormai vaccinati dagli effetti stupefacenti degli odori ambientali di cui sopra, insomma qualcosa dello spirito libero dei bambini è ancora rimasto