Discesa dll'Oglio annullata per maltempo

Dettagli Speriamo per la domenica successiva.

Domenica 27 Aprile: discesa dell'Oglio

Dettagli Cari amici questa volta si parte.
Come avete letto dal titolo, per domenica 27, abbiamo in programma la discesa dell'Oglio: da Orzinuovi fino a Pontevico. Nessuno di noi l'ha mai fatta, non sono riuscito a trovare in internet relazioni di qualcuno che l'abbia già fatta, ma...... dopo lunga analisi dei dati ritengo che sia alla nostra portata. Non ci sono pendenze particolari, sia la zona di discesa in acqua che la risalita sono vicine alle auto. Ovviamente occorre lasciare un auto all'arrivo. Il percorso fluviale è di circa 30 Km ed il tempo che occorre per tornare da Pontevico ad Orzinuovi è di mezz'ora. Qualche imprevisto ci sarà sicuramente ma.... le giornate sono lunghe e nessuno di noi ha paura.
Maggiori dettagli li trovate qui:    
Se siete interessati fatevi sentire.
Emilio 339 2985471  ore pomeridiane

Dove osano gli "uomini liberi" .....

Dettagli Da tempo mi ripromettevo questo viaggio in moto .. prima di Settembre problemi famigliari mi avevano impedito di realizzarlo ... poi la prospettiva di una settimana di sole e la complicità dei miei amici motociclisti (gli stessi con cui ho attraversato l'America) mi hanno spinto a farlo ... il tema del viaggio era "Dove osano le Aquile" (nel senso che lo stemma delle nostre "Old Time GUZZI" è appunto un'aquila con le ali dispiegate al volo) e la meta i passi più alti d'europa.
Alla fine del percorso abbiamo percorso 2700 km in sei giorni - superato otto colli alpini sopra i 2600 mt. (Passo GAVIA - Passo dello Stelvio - Col du Galibier - Col de l'Agnel - Col Isoard - Col du Var - Col Iseran - Col della Bonette), conquistato il passo più alto d'europa (Col Iseran), percorso la strada più alta d'europa 2806 mt. (Col de la Bonette) e visitato il Canyon più grande d'europa (Gourges du Verdum).
Volevo mettervi a parte della mia impresa perchè fra di voi c'è qualcuno che capisce bene la mia passione per la moto .... non si vive di solo KAYAK/MOTO ma sicuramente non si vive senza amici .. quindi chi meglio degli amici per condividere la propria gioia.

GIORGIO 


PS: Il bacio al cilindro si riferisce al superamento dei 100.000 Km .... dopo tutto la mia "Guzzi V 7 Special" mi porta in giro da anni , non mi ha mai dato problemi e mi ha sempre portato a casa .... se lo meritava





Ecco le foto della Riviera del Brenta

Dettagli
 

Due “MUCCHE” nella terra dei TORI

Dettagli Cari “Uomini Liberi” come sapete il Kayak non è la mia unica passione (mia moglie dice che ne ho anche troppe !!!!) e sicuramente in prima fila metto la passione per le moto d’epoca che amo anche guidare in lunghi tragitti.
        Io e il mio amico Sirio (proprietario anche lui di una Moto Guzzi V7 Special del 1970 – quando siamo assieme chiamiamo le nostre moto “le gemelline”) dopo aver condotto le “Gemelline” nel 2010 per 8300 Km a Capo Nord , abbiamo sentito il desiderio di portare le Guzzi V7 Special (chiamate all’epoca per la loro colorazione bianca e nera, come bovini dal manto pezzato, appunto le “mucche della strada”) ai punti più a Sud ed Ovest del nostro continente; rispettivamente Capo de Tarifa (Spagna) e Cabo da Roca (Portogallo).
        Il tutto inizia con il trasferimento, in traghetto, da Genova a Barcellona; dopo un lungo trasferimento in un paesaggio anonimo, rallegrato, però, nella parte finale dall’attraversamento della bella Sierra Nevada, raggiungiamo Granada dove visitiamo la “Alhambra” (splendida residenza moresca del 1200). Il raggiungimento del primo dei nostri primi punti “cardinali” è Punta Europa a Gibilterra (UK); luogo immaginario di una delle due mitiche colonne d’Ercole. Raggiungiamo poi Punta de Tarifa che è effettivamente il punto più a Sud del continente europeo; visibile spartiacque tra Mar Mediterraneo ed Oceano Atlantico. Il viaggio continua e si dipana attraverso l’Andalusia  con direttrice Nord.
 Meritatissima sosta a Siviglia con visita alla villa Reale dell’Alcazar; prima di entrare in Portogallo con meta la capitale Lisbona. A pochi kilometri da Lisbona visitiamo Cabo da Roca dove l’Europa termina ad Ovest, bella e rinomata punta che si protende verso l’Atlantico; costeggiamo poi la spiaggia dell’Estoril fino al Ponte di Vasco de Gama (8 km di lunghezza) che ci porta sulla strada per Madrid. Lasciata Lisbona, inizia il viaggio di rientro con direttrice Est verso Madrid. Purtroppo la mia moto non vedrà mai la periferia di Madrid perché nello stesso giorno del mio compleanno (17 Settembre), nel paese spagnolo di Don Benito a 250 Km da Madrid nella regione di Estremadura, accusa un’avaria non riparabile in loco (rottura dell’ingranaggio principale della distribuzione). Ma come sempre le moto Guzzi hanno un cuore e il tutto avviene, per fortuna, a poca distanza da un meccanico che, pur conoscendo bene le Moto Guzzi (anche lui collezionista di moto d’epoca), non riesce per mancanza di pezzi di ricambio a riparare il danno. Con il cuore a pezzi per la separazione e per il danno subito decido di tornare in aereo in Italia e lascio il mio compagno di viaggio rientrare da solo; che non si perde certo d’animo e raggiunge Viareggio dopo un giorno e mezzo e quasi 2000 Km in solitaria: “mitico Sirio”. Se siete preoccupati per la sorte della mia “gemellina”, non preoccupatevi, vi dico subito che è già tornata a casa e a breve – dopo la ricostruzione dell’ingranaggio – tornerà a correre di nuovo: prossima meta per il 2015 i paesi del Baltico, Lettonia, Estonia e Lituania. Un abbraccio, alla prossima riunione e sempre “Water e Freedom” …. GIORGIO
le foto le trovi qui 
 
   
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