Maschere e kayak a Venezia
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- Scritto da Giorgio
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Tempo di un caffé con la nostra guida (Tatiana Capucci - persona simpatica e veramente eccezionale) e la nebbia è calata sulla laguna gelando i nostri piedi e il nostro entusiasmo .... noi però che "quando la sfida diventa dura i duri cominciano a vogare" non ci siamo persi d'animo e dopo 5 km nella nebbia ... scansando in velocità i traghetti di controbordo e cercando le "bricole" come le "briciole" di pollicino per arrivare a Venezia .. siamo arrivati indomiti nel bacino di Piazzale Roma; visto che superare il canale della Giudecca e stato non poco impegnativo con un mare incrociato che ha messo a dura prova tutti (esprimo la mia più "viva e vibrante considerazione" alle ragazze Roberta e Raffaella che "in silenzio" hanno dato prova di cavarsela molto bene - BRAVE davvero).
A quel punto c'era il sole ma gli ostacoli da evitare sono centuplicati, traghetti - gondole - barche da trasporto (i famosi "topi" veneziani) e velocissimi motoscafi e se non bastasse anche una "idroambulanza" che per pietà o paura di rovesciarci ha rallentato appena in tempo. Seguendo il Canal Grande siamo poi entrati nel Setriere di Cannareggio entrando dal Rio delle guglie .... dove ci siamo incontrati/scontrati con un altro gruppo mascherato in canoa (erano le "nutrie" di Mestre).
Per la sosta pasto ci siamo fermati alla "Madonna dell'Orto" .... posticino riparato e al sole .. dove abbiamo ricevute le "cure" della mia amica "crocerossina" che ci ha fornito pizzette calde e "frittole" (tipiche castagnole Veneziane).
Nel primo pomeriggio ... dopo una sosta al bagno di un "caritatevole" Bar (non necessario per il Presidente in quanto dotato di sistemi autonomi installati a bordo) ... visita al Ponte di Rialto - litigando con le gondole per ottenere una foto decente - zona di San Polo e poi dopo uno sguardo allo "Squero Vecio" (uno degli alaggi gondole più vecchi di Venezia) l'attraversamento del canale della Giudecca al grido di "Arremba San Zorzo" .. cercando di non essere centrati dai Taxy e lottando con un moto ondoso non indifferente.
Alle cinque della sera .. dopo 23 Km. .. siamo arrivati tutti felici e contenti al campeggio Fusina. Abbracci e baci e la promessa di rivederci il prossimo anno.
Cosa dire ... esperienza fantastica e unica .. Venezia è sempre stupenda se poi ci metti il sole, il carnevale, la gente che ti saluta dai ponti e i bambini che ti riempono il Kayak di coriandoli .... ti sei dimenticato del freddo e saresti pronto a ritornarci subito. Magari non in una giornata come oggi 12 Febbraio .... neve la sera dell'undici con blocco dei treni e nella notte acqua alta da 104 cm. .... ragazzi che C::O ci è andata proprio bene. Alla prossima Presidente e grazie per l'onore di averti rappresentato come Delegato del Distretto Est / Uomini Liberi.
GIORGIO
Alberto
Posted at 2013-02-12 19:21:53
Beh! Giorgio è molto carino con i capelli lunghi...che abbia trovato il moroso?
emilio
Posted at 2013-02-12 18:54:01
Ragazzi siete pronti per fondare il gruppo "uominiliduri".
P.S.: aspetto da Lucas le altre foto.
lucas
Posted at 2013-02-12 22:06:34
Bravo Giorgio! Bell'articolo! Hai descritto perfettamente l'atmosfera della giornata!
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